Sono nato a
Migliarina di Carpi (MO) da una famiglia cattolica. Battezzato, educato alla
religione cattolica con la dottrina, la cresima e la comunione. Allora si
faceva prima la cresima e dopo la comunione.
Abitavo in
campagna, mio padre faceva il casaro alle dipendenze di una Cooperativa. Allora
gli asili per bambini non c’erano o forse, c’erano solo in città. I miei
genitori, come tanti altri, sapevano fare la loro firma o poco più. In gran
parte erano analfabeti.
Quando io ho
incominciato la prima elementare non sapevo neanche tenere in mano la matita.
Che dire poi del portapenne, del calamaio con l’inchiostro, posto in un foro
sul banco. Quanti scarabocchi! Queste
erano le prime esperienze della nostra
futura cultura.
I bambini nei
temi di italiano scrivevano in dialetto e prendevano l’insufficienza. Solo i
figli dei benestanti potevano accedere alle scuole superiori anche se erano
degli zucconi.
I primi
insegnamenti che abbiamo ricevuto che erano la base fondamentale: il Re e la
Regina, che a loro dire sembravano mandati da Dio per governare l’Italia e la
religione cattolica con il Sommo Pontefice a Roma con un unico Dio.
Nei momenti
di allora, e parlo del 1900, non c’era nessun mezzo di comunicazione. A scuola
ci venivano impartite alcune poche nozioni sul Re, la Regina, che avevano le
redini del potere, di Garibaldi, di Vittorio Emanuele Secondo e di Cristoforo
Colombo, che scoprì l’America.
Quando
incominciai ad andare alla dottrina io credevo, dagli insegnamenti ricevuti, in
un solo Dio, nel quale ero stato educato. Pensavo al bene ed alla grandiosità
dei doni che gli uomini ricevevano da Lui.
Ecco una
delle cose principali che mi avevano insegnato e che è tuttora viva in me:
“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona
volontà”.
Io allora
credevo che la religione cattolica fosse universale ed unica in tutto il mondo.
Quando col
passare degli anni venni a saper che altre religioni ed altri Dogmi venivano
adorati nel mondo in forme diverse, allora io pensai che di questi Dei che dominano
l’universo ce ne sono vari, oppure ce n’è uno solo, che però viene adorato in
modi diversi.
Il fatto che
più mi ha colpito ed addolorato è stato nell’assistere al dominio del potere
dell’una religione sull’altra, con guerre fratricide, che sono tuttora in corso
nel mondo.
Allora
arrivai alla conclusione che l’insegnamento ricevuto dalla nostra e dalle
altre religioni era solo teorico, perché
in pratica ci sono continuamente delle guerre con relative benedizioni dei
gagliardetti e delle armi.
Oggi io,
attraverso il corso della mia vita sono diventato ateo. Penso però sempre a
tutto il bene che le varie religioni, attraverso i loro Sommi Pontefici,
potrebbero fare a tutta l’umanità, se si cercasse un’intesa sull’esistenza di
un Dio Universale, per far sì che ogni popolo possa adorare Dio secondo le
proprie millenarie credenze.
In questo
modo si potrebbero creare le premesse di pace e di convivenza pacifica fra i
popoli e contribuire a migliorare la vita ed alleviare la miseria che esiste in
certi paesi del mondo. Arriveremo mai a questo? Come e quando?
Io continuo a
sperare che un giorno la violenza del potere dell’uomo sia sopraffatta dal
desiderio della pace per il bene di tutto il genere umano.
Leone Sacchi
05-02-2003
05-02-2003
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