Oggi 16 ottobre,
dopo il telegiornale delle ore 15 ho ascoltato alcuni interventi dei deputati
sul condono per ridurre il soprannumero dei detenuti nelle carceri, come
proposto dal Presidente Napolitano.
Il primo intervenuto ha detto che è contrario al condono
perché dal precedente condono, dopo poco tempo in gran parte sono tornati in
prigione. Questo non lo metto in dubbio
perché, quando vengono rimessi in liberà, privi di soldi e di lavoro, non gli
resta che tornare a rubare. Quindi è necessario che oltre al condono venga data
loro la possibilità di una occupazione. Se questo non è possibile, data la
grave disoccupazione che affligge il
paese, sarà necessario costruire nuove prigioni per dare ai carcerati una vita
più umana.
Un altro deputato si
è pronunciato contro perché ci sono dei problemi più gravi da affrontare: la
disoccupazione, le fabbriche che chiudono, le famiglie ed i pensionati al
minimo che non ce la fanno più ad andare avanti.
Ciascuno è libero
di esporre le proprie opinioni, ma siccome il grave problema delle prigioni
esiste, dovrebbe anche proporre una
soluzione.
Io continuo a
sperare che i contrari al condono siano una minoranza e che la maggioranza,
che si interessa dei gravi problemi del
paese, affronti anche il problema delle
carceri, con una soluzione degna di un paese civile.
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