lunedì 27 gennaio 2014

LA MIA LONGEVITA’ E LE MIE ESPERIENZE


    Molti mi domandano il segreto della mia longevità. Il segreto principale è di non incappare in malattie incurabili. Specialmente di effettuare una alimentazione leggera ed adeguata all’invecchiamento del nostro intestino. Sempre parlando delle mie esperienze, una decina d’anni fa barcollavo ed ho pensato che il mio fisico non riusciva a smaltire tutto quello che mangiavo. Ero anche aumentato alcuni chili. Ho dimezzato l’alimentazione e mi sono rimesso in sesto. Il mio consiglio è quello di non usare medicine per diminuire di peso.

      Nel corso della mia vita ho allevato molti maiali. Non me ne sono morti molti, ma quei pochi erano sempre i più belli, grossi e grassi. Questo mio esempio può sembrare banale, ma penso che una eccessiva alimentazione per gli anziani possa avere gravi conseguenze.

      Un altro fattore importante è la partecipazione attiva alla vita della famiglia e delle società. Non pensare ossessivamente alla morte perché questo può portare depressione e poi malanni. La morte è un evento naturale a conclusione della vita di ognuno di noi.

      Io mi sono preso l’urna di mia moglie in casa, la bacio e le dico che, quando sarà giunto il mio momento, ci faremo portare assieme in un loculo nel cimitero di Carpi. Ho anche lasciato detto che prima di essere cremato voglio che il mio corpo venga avvolto con una bandiera rossa.

     Questa è la mia vita passata e presente, circondata da tutte le bellezze che la natura ci ha dato. Nel pieno dell’autunno mi godo anche dei colori del tramonto  e dei colori delle piante.

     Infine, ancora un consiglio agli anziani. Regolate la vostra vita in base alla vostra età. Il dono della vita è un dono meraviglioso che la rende degna di essere vissuta ad ogni età.
     Leone Sacchi                                       Bologna 13/10/2013

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