giovedì 9 gennaio 2014

LE SCUOLE A MIGLIARINA

Notizie relative all’Asilo dell’infanzia di Migliarina

Quando sorse l’Asilo dell’infanzia a Migliarina, per le frazioni di Migliarina e Budrione? Potrei dire intorno al 1920. Di certo so che l’asilo sorse per beneficenza dell’allora famiglia Segrè, proprietaria della omonima villa e di parecchi poderi, compreso il caseificio in Via Guastalla, ai confini con Rio Saliceto.
L’asilo sorse all’interno della sala da ballo, posta ai confini fra Migliarina e Budrione. L’ambiente era molto adatto per l’ampio spazio di cui disponeva e per il fatto che, dietro alla sala da ballo, c’era già uno stabile che venne adibito a cucina e bagni.
L’asilo portava il nome di “Asilo Elvira Segrè”, in omaggio alla famiglia che si accollava il maggior onere per il suo sostentamento. Non so se Elvira fosse la madre o una sorella. Nel cimitero di Migliarina c’è la cappella della famiglia Segrè.
Nel corso dell’anno inoltre venivano fatte delle feste di beneficenza nella sala da ballo. All’esterno venivano collocati dei banchetti per la vendita di articoli vari onde contribuire alle spese di gestione dell’asilo.
Su queste iniziative era molto impegnato Alfredo Tapparelli, allora proprietario della villa, del mulino, con annesso fabbro e falegname, e di alcuni poderi.
Intorno al 1935 l’asilo venne trasferito in Via dei Cvalieri, ove vennero costruite anche le scuole elementari. Mi sembra che fosse una trasversale che da Via Lunga portava in Via Guastalla. No so però la denominazione del nuovo asilo, perchè con l’avvento del fascismo e la persecuzione degli ebrei, sicuramente avranno provveduto a cambiarla.


Le scuole
Le scuole di Migliarina, nelle quali io ho frequentato fino alla terza elementare, erano le scuole “Ciro Menotti”, e si trovavano nella sua casa  natale. Non so per quale motivo, ma intorno al 1930 le scuole elementari furono trasferite in via provvisoria, nella villa di Alfredo Tapparelli e vi rimasero fino al 1935, quando sorsero le nuove scuole con l’asilo in Via Cavalieri.
Per ragioni anagrafiche io non sono mai andato all’asilo e quindi non posso darvi nessun ragguaglio ulteriore. Anche le date sono molto approssimative. Nostro figlio, Corrado, ha fatto in tempo a frequentare l’asilo per un anno, nel 1939. poi ci siamo trasferiti a Cibeno.
Voi avete una fotografia mia in cui sono a suonare con altri. Quella foto è stata fatta nella scuola. Vi compaiono nell’ordine da sinistra i suonatori: Amo Ferrari (Mussi) al contrabbasso, Savani Viterbo e Leone Sacchi, al violino, Andrea Martinelli (il campanaro) e Cucconi Giovanni al violino. Le maestre: la prima a sinistra e la Nicolini e la terza è la Calzi. Ambedue abitavano a Carpi. Quella al centro non la ricordo. La festa durante la quale la foto è stata scattata è stata fatta nel 1927 nelle scuole elementari, quando queste si trovavano già nella villa Tapparelli.
Io poi ho frequentato fino alla sesta elementare, fra le cose che vi ho inviato a suo tempo avete anche il certificato di promozione alla settima.
Per le condizioni di studio e le difficoltà che si incontravano allora, vi rimando all’articolo precedente.


Vale la pena ricordare e far presente che nel periodo descritto, durante l’estate nel ghetto delle case dietro alla cooperativa si moriva di tifo abbastanza frequentemente. Nelle abitazioni mancavano  gli scarichi biologici e l’acqua potabile risultava inquinata. Il problema venne risolto solo quando venne fatta la fontana nel piazzale della cooperativa, intorno al 1925. Solo allora il tifo venne debellato a Migliarina, come anche a Fossoli.  

16-01-2006

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