Notizie relative all’Asilo dell’infanzia di
Migliarina
Quando sorse l’Asilo dell’infanzia a Migliarina, per le
frazioni di Migliarina e Budrione? Potrei dire intorno al 1920. Di certo so che
l’asilo sorse per beneficenza dell’allora famiglia Segrè, proprietaria della
omonima villa e di parecchi poderi, compreso il caseificio in Via Guastalla, ai
confini con Rio Saliceto.
L’asilo sorse all’interno della sala da ballo, posta ai
confini fra Migliarina e Budrione. L’ambiente era molto adatto per l’ampio spazio
di cui disponeva e per il fatto che, dietro alla sala da ballo, c’era già uno
stabile che venne adibito a cucina e bagni.
L’asilo portava il nome di “Asilo Elvira Segrè”, in omaggio
alla famiglia che si accollava il maggior onere per il suo sostentamento. Non
so se Elvira fosse la madre o una sorella. Nel cimitero di Migliarina c’è la
cappella della famiglia Segrè.
Nel corso dell’anno inoltre venivano fatte delle feste di
beneficenza nella sala da ballo. All’esterno venivano collocati dei banchetti
per la vendita di articoli vari onde contribuire alle spese di gestione
dell’asilo.
Su queste iniziative era molto impegnato Alfredo Tapparelli,
allora proprietario della villa, del mulino, con annesso fabbro e falegname, e
di alcuni poderi.
Intorno al 1935 l’asilo venne trasferito in Via dei
Cvalieri, ove vennero costruite anche le scuole elementari. Mi sembra che fosse
una trasversale che da Via Lunga portava in Via Guastalla. No so però la
denominazione del nuovo asilo, perchè con l’avvento del fascismo e la
persecuzione degli ebrei, sicuramente avranno provveduto a cambiarla.
Le scuole
Le scuole di Migliarina, nelle quali io ho frequentato fino
alla terza elementare, erano le scuole “Ciro Menotti”, e si trovavano nella sua
casa natale. Non so per quale motivo, ma
intorno al 1930 le scuole elementari furono trasferite in via provvisoria,
nella villa di Alfredo Tapparelli e vi rimasero fino al 1935, quando sorsero le
nuove scuole con l’asilo in Via Cavalieri.
Per ragioni anagrafiche io non sono mai andato all’asilo e
quindi non posso darvi nessun ragguaglio ulteriore. Anche le date sono molto
approssimative. Nostro figlio, Corrado, ha fatto in tempo a frequentare l’asilo
per un anno, nel 1939. poi ci siamo trasferiti a Cibeno.
Voi avete una fotografia mia in cui sono a suonare con
altri. Quella foto è stata fatta nella scuola. Vi compaiono nell’ordine da
sinistra i suonatori: Amo Ferrari (Mussi) al contrabbasso, Savani Viterbo e
Leone Sacchi, al violino, Andrea Martinelli (il campanaro) e Cucconi Giovanni al
violino. Le maestre: la prima a sinistra e la Nicolini e la terza è la Calzi.
Ambedue abitavano a Carpi. Quella al centro non la ricordo. La festa durante la
quale la foto è stata scattata è stata fatta nel 1927 nelle scuole elementari,
quando queste si trovavano già nella villa Tapparelli.
Io poi ho frequentato fino alla sesta elementare, fra le
cose che vi ho inviato a suo tempo avete anche il certificato di promozione
alla settima.
Per le condizioni di studio e le
difficoltà che si incontravano allora, vi rimando all’articolo precedente.
Vale la pena ricordare e far presente che nel periodo
descritto, durante l’estate nel ghetto delle case dietro alla cooperativa si
moriva di tifo abbastanza frequentemente. Nelle abitazioni mancavano gli scarichi biologici e l’acqua potabile
risultava inquinata. Il problema venne risolto solo quando venne fatta la
fontana nel piazzale della cooperativa, intorno al 1925. Solo allora il tifo
venne debellato a Migliarina, come anche a Fossoli.
16-01-2006
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