giovedì 3 aprile 2014

2014-04-03 L’AMORE E’ UN TRENO CHE FILA AL SERENO

   L’AMORE E’ UN TRENO CHE FILA AL SERENO
    “Tra monti e vallate fermate non ha”.
Questa è la strofa di una vecchia canzone. Purtroppo però, nella realtà anche i treni hanno la loro fine corsa, dovuta al logorio del lungo percorso.
   Io e mia moglie Maria siamo saliti sul treno dell’amore il 13 di Ottobre dell’anno millenovecentotrentacinque. Nel nostro percorso abbiamo messo al mondo due figli: Corrado, oggi settantottenne ed Emilia di settantadue, attorniati da quattro nipoti e dieci pronipoti, prima della fine del percorso di mia moglie, avvenuto il sei gennaio del duemilatredici, all’età di novantasette anni.
     Ora su quel treno sono rimasto io, privo di quell’amore vissuto per  settantasette anni oltre ai cinque di fidanzamento, record quasi massimo che la vita possa concedere. Per questo posso dire che la vita ci ha baciati.
    Ora su quel treno che fila al sereno sono rimasto senza la compagna della mia lunga vita con tanti ricordi e tanta malinconia col nostro amore che rimarrà per l’eternità.
     Fin dalla nascita ognuno ha il suo treno con un percorso che si spera possa essere lungo e felice.
     Anche il paese ha il suo treno, quello di Renzi, che speriamo sia quello della salvezza, per il bene di tutti e soprattutto delle giovani generazioni.
Leone Sacchi                          03/04/2014



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