sabato 28 giugno 2014

2014-06-28   BADI. I SEGRETI DELLA MIA LONGEVITÀ
Molti miei amici mi domandano sempre sui segreti della mia longevità. Io rispondo scherzosamente: 1° non incappare in malattie incurabili; 2° non fare abusi alimentar,i perché l’aumento del peso può determinare varie conseguenze e gravi malattie; 3° i monti che circondano Badi sono pieni di verde, salubri, l’aria poco contaminata e l’acqua, che io chiamo l’elisir di lunga vita, forse sono anch’essi partecipi dei segreti della mia longevità.
Quando siamo venuti ad abitare a Bologna, non sapevamo neanche dell’esistenza di Badi. Sono stati gli amici a parlarne e a invogliarci. A Badi siamo venuti nella lontana estate del 1968. Il primo incontro l’abbiamo fatto col dottor Bignardi, allora presidente della proloco. Egli ci disse che a Badi aveva riconquistato la salute e che avrebbe favorito i bolognesi. Da allora si sono succedute parecchie proloco che hanno suggerito al consiglio comunale di dare via libera al rinnovo delle vecchie case, però con l’obbligo di lasciare intatte le vecchie strutture. Così per i lavatoi e tutte le altre ristrutturazioni.  Nel contempo sono sorte parecchie nuove case, che forse avranno abbellito e non deturpato il paese. Se Badi è rimasta come ai tempi di allora”, il merito va agli amministratori che hanno proibito la deturpazione del paese e hanno mantenuto inalterate le primitive caratteristiche di Badi. Io e mia moglie Maria abbiamo trascorso i periodi più belli della nostra vita che rimarranno vivi in noi per sempre.
Un elogio va al presidente e agli amministratori locali della proloco per tutto quello che fanno per Badi nel periodo estivo: programmi culturali, gastronomici e di intrattenimento, mantenendo le tradizioni di una volta. Un ringraziamento va anche ai badesi tutti per le accoglienze e le amicizie che ci hanno sempre riservato. Concludo che Badi sia sempre all’avanguardia in tutto e per tutto.


leonesacchi.blogspot.it                                                                            28/06/2014

1 commento:

  1. Ecco cosa ti rende longevo, Leone caro: la capacità di entusiasmarti, di vedere il bello e goderne. Dio ti benedica.
    Ciao. Rina B.

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