LA LEGGE E’ UGUALE PER
TUTTI
A Roma nei santuari dove si scrivono le
leggi e nelle aule di giustizia c’è scritto: LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI, ma
una mano chiaroveggente ha aggiunto che non tutti sono uguali davanti alla
legge. Fin da quando io ero bambino circolava in dialetto un proverbio che
diceva così: con di sold e d’la amicizia
as dà in dal c. alla giustizia. Con dei soldi e dell’amicizia si può eludere la
giustizia.
Purtroppo ora questo modo di agire ci ha
portato sull’orlo del fallimento. I vari Berlusconi e tanti altri arricchiti in
modo abnorme hanno portato all’estero i
loro profitti e stanno a guardare la crisi in cui hanno gettato il paese con le
loro speculazioni in borsa. Lo dimostra il
costo del petrolio. Era aumentato e si diceva che questo era dovuto al
fatto che le scorte nei giacimenti stavano esaurendosi. Ora il prezzo è
diminuito a dimostrazione che il prezzo è manovrato dalle grandi compagnie e
delle grandi potenze industriali, che cercano di togliersi dai piedi i loro
concorrenti, incuranti delle conseguenze che questo può produrre nel resto del
mondo. Lo dimostrano anche le fluttuazione delle borse in concomitanza con le
prossime elezioni in Grecia. Ciò che
preoccupa non è l’uscita o meno della Grecia dall’euro, ma che dalle elezioni
possa uscire un governo che voglia fare piazza pulita di tutte le ingiustizie sociali
e che possa contagiare anche altri paesi, compresa l’Italia. Già con le ultime
elezioni si è visto che è calata la fiducia nei partiti e basta poco per
trasformare l’astensionismo in un serio movimento riformatore per la difesa
della giustizia, del lavoro e della legalità.
leonesacchi.blogspot.it Bo
6/01/2015
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