venerdì 27 febbraio 2015

2015-02-27 LA COSTITUZIONE E LE LEGGI DEL NOSTRO PAESE

LA COSTITUZIONE E LE LEGGI DEL NOSTRO PAESE
   La costituzione del nostro paese affida al Presidente della repubblica il compito di difendere e far rispettare i principi costituzionali e, come capo supremo dell’esercito, il compito di difenderlo dai pericoli provenienti dall’esterno.
   Il Presidente del consiglio invece dovrebbe presiedere l’esecutivo, cioè dare attuazione alle leggi che il Parlamento deve adottare nell’interesse del popolo italiano.  Il presidente Renzi, come un buon capo famiglia, ha l’incarico di portare avanti il suo programma, concordato col suo partito e presentato al paese. Ci si augurerebbe che tale programma non trovasse ostacoli, almeno all’interno del suo partito. Invece purtroppo ci troviamo davanti ad un tira e molla che rende incerto il cammino delle riforme, anche per il fatto che ci sono anche delle opposizioni esterne  che tentano di rimandare all’infinito l’iter delle riforme.
    Purtroppo, noi subiamo le conseguenze di questa situazione con un  governo  incapace di portare avanti le riforme utili alla ripresa economica del nostro paese.

leonesacchi.blogspot.it          Bologna 27/02/2015

mercoledì 25 febbraio 2015

2015-02-25 A TUTTI I POTENTI DEL PIANETA TERRA

A TUTTI I POTENTI DEL PIANETA TERRA
     Questa notte ho sognato di poter rivolgere una preghiera ai potenti della Terra perché si adoperino per evitare un conflitto disastroso per il genere umano e forse per tutte le forme di vita sul nostro pianeta. Perché le guerre, e purtroppo ne abbiamo visto e subito le conseguenze in anni recenti, si sa come cominciano, ma non si sa quando e come finiscono. Le guerre non finiscono mai bene, però ora,potrebbero lasciare scie di morte per millenni, viste le armi di cui dispongono ormai molti stati e staterelli.
    Di fronte a questi gravi pericoli spero che l’ONU intervenga e cerchi con tutti i mezzi possibili le vie delle trattative per risolvere pacificamente tutte le controversie, come si sta tentando di fare oggi in Ucraina, per lasciare alle giovani generazioni una lunga era di pace, di vita e non di morte.
     Anche l’Italia dia il suo contributo ad una soluzione pacifica dei problemi che oggi travagliano i paesi arabi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo onde evitare anche per noi il pericolo di un coinvolgimento diretto in un conflitto alle porte di casa nostra.
    Questo è il mio sogno. Che questo piccolo granellino di sabbia in difesa della pace diventi una montagna, che l’ONU ed i potenti della Terra uniscano i loro forze in difesa della pace, contro i pericoli che sovrastano il mondo e tutto il genere umano.

leonesacchi.blogspot.it                               25/02/2015

martedì 24 febbraio 2015

2015-02-24 LA MIA FAMIGLIA

LA MIA FAMIGLIA
    Io, Ultimo di cinque fratelli sono stato il più fortunato perché quando sono nato io le condizioni economiche della mia famiglia erano migliorate ed ho avuto il privilegio di frequentare fino alla sesta elementare serale e poi di imparare a suonare il violino che, nel corso degli anni mi ha dato tante soddisfazioni e che suono ancora con tanto diletto.
    Ai tempi di allora molti erano analfabeti. In casa nostra invece avevamo già i giornalini per i piccoli e poi successivamente sono arrivati anche i libri che ci hanno permesso di farci una certa cultura. Uno dei miei fratelli, Marino, mi ha dato un insegnamento politico straordinario che, condiviso o no, mi ha guidato per tutta la vita e che, anche ora, mi permette di scrivere su argomenti di attualità. Marino leggeva di notte perché durante il giorno doveva lavorare. Leggeva dei libri proibiti dal regime fascista, come “Il tallone di ferro” di Jack London o “La madre di Massimo Gorki” per i quali si poteva tranquillamente finire in galera. Poi raccontava ai giovani contadini come si sarebbe trasformata la società e l’agricoltura nel corso dei cinquanta anni successivi ed essi lo guadavano con stupore ed incredulità, senza sapere se questo sarebbe stato un bene od un male per loro.
    Ai bambini di adesso sembrano favole le storie delle famiglie di allora, la miseria nella quale vivevano i loro nonni ed i loro bisnonni e che in parte ho vissuto anch’io. Sembrerà incredibile, ma proprio per questo dobbiamo trasmettere questi ricordi di un tempo trascorso da così pochi anni. Ricordare il passato per apprezzare e difendere il presente.

leonesacchi.blogspot.it                           Bo 24/02/2015

lunedì 23 febbraio 2015

2015-02-23 UN COMPLEANNO UN PO' PARTICOLARE

UN COMPLEANNO UN PO’ PARTICOLARE
    Ho scritto tanto sulla mia lunga vita che non credo di avere più nulla da aggiungere. Vorrei invece parlarvi della mia festa di compleanno. In occasione del mio centoduesimo compleanno abbiamo organizzato un rinfresco pomeridiano a casa mia. Oltre a tutti i miei famigliari erano presenti anche don Ferdinando Colombo, presidente dell’Associazione del Sacro Cuore di Maria e l’amico fotografo Mario Rebeschini.
    Prima di dare inizio alla festa ho voluto fare un breve accenno alla mia vita coniugale. Ci siamo uniti in matrimonio nel 1935: eravamo in due.
    Oggi, a distanza di tanti anni, sono attorniato da due figli con i rispettivi coniugi, da quattro nipoti e dalle loro famiglie con ben dieci pronipoti e sono allietato da tanti amici, come don Ferdinando per i rapporti umani che ci uniscono sulla terra,  dalla mia assistente Lara, che mi assiste in tutto e per tutto ed è anche la mia luce, poiché la mia vista si sta lentamente spegnendo, Dal carissimo Mario, che oggi è tanto indaffarato a fare foto su foto.
   E’ stata una festa meravigliosa che rimarrà viva per sempre nei nostri cuori. Dall’alto dei miei centodue anni vissuti posso riaffermare che la vita è un dono meraviglioso, grato di averla vissuta e contento di continuare a viverla.
Leonesacchi.blogspot.it

“l’ultracentenario”                      Bo 23/02/2015

martedì 17 febbraio 2015

2015-02-16 ANPI - ASSOCIAZIONE PARTIGIANI DI IERI E DI OGGI

ANPI
ASSOCIAZIONE PARTIGIANI DI IERI E DI OGGI
  Ieri pomeriggio 15 febbraio 2015 nella sala del circolo Benssi si è tenuta la festa del tesseramento dell’ANPI del quartiere Savena. La sala era piena di anziani e  giovani. La mia commozione è stata forte per i fatto di trovarmi con tanti partigiani che, pur provenendo da paesi diversi hanno combattuto insieme per liberare l’Italia dalla dittatura fascista e porre fine alla guerra. La mia commozione è stata dovuta anche al fatto che all’inizio della riunione sono stato presentato, con i miei 102 anni, come il più vecchio partigiano presente in sala.
    Particolarmente toccante è stata anche la proiezione con i racconti di alcuni eventi della lotta partigiana, ma anche l’entusiasmo dei giovani a fianco di tutte le associazioni che si battono in difesa della pace.
     La nostra vecchia associazione ha dovuto combattere con le armi, mentre l’ANPI attuale opera in difesa della pace, minacciata da eventi preoccupanti per l’avvenire stesso del genere umano.
    La festa si è conclusa con un grande evviva ai giovani dell’ANPI del quartiere Savena che ci hanno fatto rivivere alcuni momenti del nostro passato, ma richiamando fortemente l’attenzione al momento presente ed alla necessità di lottare ancora per la libertà, per la pace e per l’avvenire delle giovani generazioni.
leonesacchi.blogspot.it                             16/02/2015

sabato 14 febbraio 2015

2015-02-14 AVANTI VERSO UN'ITALIA LIBERA DOVE IL LAVORO....

AVANTI VERSO UN’ITALIA LIBERA DOVE IL LAVORO SIA LA VERA BASE DELLA SOCETA’

   Questo era il grande titolo di un congresso della CGIL di tanti anni fa. Io lo riporto perché la validità che aveva allora l’ha conservata ed anche accresciuta nel momento attuale:
    In questo giorni si sta discutendo in Italia del calo di natività e dei motivi che lo producono. I motivi sono tanti, ma il principale è certamente la disoccupazione che colpisce il nostro paese e soprattutto i giovani. In questa situazione con quale prospettiva si metterebbero al mondo dei figli  con la miseria che sovrasta il nostro paese e con le nubi che sovrastano il mondo?
    Questi sono i veri motivi per i quali in Italia si mettono al mondo meno figli. Solo se riusciremo a risolvere questi gravi problemi l’Italia risorgerà . Perciò mettiamocela tutta e tutti insieme diciamo ancora: Avanti verso un’ Italia libera nel lavoro, nella pace e nella libertà.

leonesacchi.blogspot.it                            14/02/2015

domenica 8 febbraio 2015

2015-02-08 IL MIO BENVENUTO AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

IL MIO BENVENUTO AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

    Ieri il benvenuto dal Parlamento, oggi da un semplice cittadino che sta per iniziare il suo 103° anno di vita.
    Il nome Sergio mi è famigliare perché io avevo un fratello con questo nome che per tanti anni ha fatto il casaro con onore e dignità. Spero e ti auguro che anche tu, nel settennato di presidenza del nostro paese possa portare a termine tutte le riforme utili per la ripresa economica e morale del nostro paese. Il tuo compito sarà difficile perché, nella società capitalistica in cui viviamo, le nuove tecnologie, nelle mani dei privati, hanno creato disoccupazione e divari enormi fra ricchi e poveri in Italia e nel mondo. In questa situazione i potenti, che guidano le sorti del mondo, muovono le loro pedine senza tenere in considerazione il bene o il male che potrebbe derivare per il futuro del genere umano. Perché se da un lato ci sono i benefici delle nuove tecnologie è pur vero che dall’altro ci sono delle armi che potrebbero portare alla distruzione del genere umano.
    La cattiveria e l’ignoranza dei potenti sono oggi il maggiore pericolo al quale siamo esposti.
     Questa è la mia grande preoccupazione che oggi vorrei trasmetterti perché tu con la tua saggezza  ti adoperi per salvare il futuro delle nuove generazioni in Italia e nel mondo.

leonesacchi.blogspot.it                              Bologna8/02/2015