sabato 20 giugno 2015

2015-06-11 MEDICI DI SE' STESSI

MEDICI DI SE’ STESSI
      Anche quest’anno sono venuto a Badi, come consuetudine,  con tanta gioia. Avevo voglia di cambiare il tipo di frutta che consumo a pasto e di cominciare a mangiare le amarene del nostro orto, che non sono trattate e che mi sono sempre piaciute tantissimo.  Purtroppo però quest’anno le ciliegie mi hanno prodotto dei disturbi insopportabili. Non per il dolore, ma per una frenesia alla parte destra del mio corpo.
    Si  tratta di un fenomeno cui vado soggetto da moltissimi anni e sempre conseguente a disturbi di tipo alimentare. I dottori si limitavano a ridere come se si trattasse di fisime. In realtà io sono riuscito a risolvere questo problema eliminando qualche alimento al quale il mio fisico è sicuramente intollerante. L’unica che mi ha dato una spiegazione plausibile è stata la dott.ssa Cantaroni, secondo la quale il mio cuore pompa più sangue sulla parte destra, soprattutto quando è appesantito da cibi troppo pesanti per il mio organismo.
      Per concludere: ho smesso di mangiare le amarene ed oggi sta già di nuovo benissimo.
    Un altro esempio sul quale mi soffermerei un attimo è relativo al caffè di cui non faccio più uso da tantissimi anni. Lavoravo come un somaro tutto il giorno, andavo a letto stanchissimo, ma non riuscivo a dormire. Capii che poteva essere il caffè, lo eliminai e risolsi definitivamente il problema dell’insonnia.
    Ho descritto due situazioni che riguardano il mio benessere, anche se ovviamente ogni fisico è diverso da tutti gli alti e, soprattutto ad una certa età, ognuno deve cercare le soluzioni ai suoi problemi personali per evitare le conseguenze di gravi disturbi che potrebbero anche avere conseguenze letali.
    Con questo io non voglio sminuire l’importanza del medico e delle medicine, alle cui cure va affidata la nostra vecchiaia, nella speranza di non essere colpiti da mali incurabili.
leonesacchiblogspot.it                                    BO 17-06-2015

     

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