MEDICI DI SE’ STESSI
Anche quest’anno sono venuto a Badi, come consuetudine, con tanta gioia. Avevo voglia di cambiare il
tipo di frutta che consumo a pasto e di cominciare a mangiare le amarene del
nostro orto, che non sono trattate e che mi sono sempre piaciute
tantissimo. Purtroppo però quest’anno le
ciliegie mi hanno prodotto dei disturbi insopportabili. Non per il dolore, ma
per una frenesia alla parte destra del mio corpo.
Si
tratta di un fenomeno cui vado soggetto da moltissimi anni e sempre
conseguente a disturbi di tipo alimentare. I dottori si limitavano a ridere
come se si trattasse di fisime. In realtà io sono riuscito a risolvere questo
problema eliminando qualche alimento al quale il mio fisico è sicuramente
intollerante. L’unica che mi ha dato una spiegazione plausibile è stata la
dott.ssa Cantaroni, secondo la quale il mio cuore pompa più sangue sulla parte
destra, soprattutto quando è appesantito da cibi troppo pesanti per il mio
organismo.
Per concludere: ho smesso di mangiare le
amarene ed oggi sta già di nuovo benissimo.
Un altro esempio sul quale mi soffermerei
un attimo è relativo al caffè di cui non faccio più uso da tantissimi anni.
Lavoravo come un somaro tutto il giorno, andavo a letto stanchissimo, ma non
riuscivo a dormire. Capii che poteva essere il caffè, lo eliminai e risolsi
definitivamente il problema dell’insonnia.
Ho descritto due situazioni che riguardano
il mio benessere, anche se ovviamente ogni fisico è diverso da tutti gli alti
e, soprattutto ad una certa età, ognuno deve cercare le soluzioni ai suoi
problemi personali per evitare le conseguenze di gravi disturbi che potrebbero
anche avere conseguenze letali.
Con questo io non voglio sminuire
l’importanza del medico e delle medicine, alle cui cure va affidata la nostra
vecchiaia, nella speranza di non essere colpiti da mali incurabili.
leonesacchiblogspot.it BO
17-06-2015
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