LA RESA DEI CONTI
Nell’immediato dopoguerra si formò in Italia
un governo di unità nazionale. Era presieduto da De Gasperi per la Democrazia Cristiana
e vi
faceva parte
Palmiro Togliatti per il Partito Comunista, come ministro di Grazia e
Giustizia. Furono fatte ottime leggi, sia per la riconciliazione nazionale, che
per l’economia del paese. Per soddisfare le esigenze della popolazione si
cominciarono anche a fare i debiti. Questa politica di ricorso al debito
pubblico fu praticata anche dai governi successivi ed in particolare dai
governi presieduti dall’on. Andreotti per far fronte all’avanzata del Partito
Comunista, con concessioni economiche e con assunzioni nelle strutture
pubbliche.
Sembrava che l’aumento dei debiti potesse
creare la ricchezza del nostro paese fino alla tragedia attuale. Io ho già
assistito alla tragedia del 1929, con forme diverse, ma anche allora con gravi conseguenze sulle masse
lavoratrici.
Attualmente il governo presieduto da Renzi
cerca disperatamente di tagliare le spese inutili per quadrare il bilancio.
Attualmente la Comunità Europea sta cercando di portare la Grecia fuori dalla
crisi. Speriamo che nel prossimo avvenire vengano offerte anche all’Italia
delle buone condizioni per risolvere la nostra situazione debitoria, per
lasciare alle nuove generazioni un’ Italia risorta.
leonesacchiblogspot.it Badi 27/06/15